Il progetto Revolution-E (RE-BIKE) mira a reinventare la produzione di biciclette elettriche (ma anche tradizionali), integrando tecnologie avanzate con design innovativi e pratiche sostenibili presso l’unità produttiva di Minervino Murge.
RE-BIKE si focalizza sulla creazione di un telaio in alluminio “welding-free”, con l’obiettivo di eliminare o quantomeno di limitare al massimo la necessità di saldature, preservando l’integrità dei materiali e offrendo un design pulito simile alle biciclette da corsa in fibra di carbonio monoscocca.
Oltre al design innovativo, l’eliminazione parziale o totale delle saldature ha il vantaggio di eliminare la necessità di effettuare dei trattamenti termici ad alte temperature per ripristinare le proprietà meccaniche dell’alluminio che vengono perse in seguito alla saldatura (zone termicamente alterate).
Tali trattamenti hanno sia lo svantaggio di essere energivori (e quindi impattanti dal punto di vista ambientale) che money e time consuming, inoltre necessitano di specifiche strutture (forni) e devono essere realizzati sull’intero telaio in alluminio già assemblato limitando il numero di pezzi per ciclo di trattamento.
RE-BIKE punta ad eliminare i trattamenti termici sul telaio finito attraverso lo sviluppo di tecniche innovative per l’accoppiamento delle componenti estruse, microfuse, stampate e forgiate, tra cui la preparazione delle superfici, la selezione e il processo di applicazione delle colle speciali e l’applicazione di tecniche di assemblaggio con delta termico (esempio crioscopich).
Tali approcci consentiranno l’assemblaggio del telaio attraverso accoppiamento ad interferenza eliminando le saldature o limitandole ai pezzi più piccoli e di fatto consentendo la produzione del prodotto finito “in house”.
In questo modo RE-BIKE non solo punta ad una significativa riduzione dei costi e del tempo di produzione ma anche ad integrare le tendenze di mercato con le aspirazioni ecologiche, offrendo un prodotto finale sostenibile, innovativo e ad alte prestazioni.
Il successo del progetto sarà valutato partecipando a una fiera internazionale del settore, dove si ascolteranno i feedback diretti degli utenti finali che potranno visionare il prototipo.
Ulteriori vantaggi del progetto sono:
- la riduzione delle deformazioni e delle attività di squadratura necessarie per i telai saldati;
- la possibilità di disegnare il telaio ottimizzandone la performance ed il peso, poiché rispetto al telaio saldato il progettista può spingersi oltre, utilizzando metodi innovativi.
